SpiderMan non farà più parte dell’universo Marvel per via di disaccordi fra la Disney (proprietaria dei Marvel Studios) e la Sony (proprietaria dei DIRITTI SUL PERSONAGGIO DI SPIDERMAN). Chi ha ragione e chi ha torto? Quali sono questi disaccordi? Scopriamolo insieme.
L’accordo precedente prevedeva:
La Disney paga la produzione del film e la Sony ha l’ultima parola Artistica.
La Disney incassa tutto il merchandising e può utilizzare il personaggio di SpiderMan nelle proprie attrazione (a Disneyland sta nascendo un’area dedicata ai super eroi) con il 5% di Boxoffice. La Sony incassa il restante 95%.
Il merchandising é tutto ciò che riguarda SpiderMan: giocattoli, magliette e via dicendo.
L’accordo rifiutato prevedeva:
La Disney paga la produzione del film e la Sony ha l’ultima parola Artistica.
La Disney incassa tutto il merchandising e può utilizzare il personaggio di SpiderMan nelle proprie attrazione (a Disneyland sta nascendo un’area dedicata ai super eroi) con il 50% di Boxoffice.
Capiamo da noi che il 50% di BoxOffice e l’intero incasso di merchandising é un accordo impensabile da accettare.
La Disney non può pretendere che tutti siano pronti a venderle i personaggi (come la Fox, la Marvel stessa ecc). Anche perché la concorrenza crea prodotti migliori: il monopolio appiattisce.
“O mio dio SpiderMan non sarà più della Marvel, Sony lo cambierà”
Sfatiamo questo mito: SpiderMan non é della Marvel, e per di più é stata la Sony ad imporre Tom Holland come Peter, la Marvel aveva altre preferenze.
In più la Sony potrebbe creare, da se, prodotti decisamente di qualità: pensate a SpiderMan-Un nuovo universo (con tanto di Oscar come miglior film d’animazione del 2018). Non é proprio una sprovveduta.
Secondo me la Disney ritratterà, non si farebbe mai scappare un personaggio così vincente (parliamo di più di un Miliardo di dollari di incassi) e per di più non pagherebbe mai i diritti per le sue attrazioni.